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Tutorial

Tutorial utili su vari argomenti di risoluzione dei problemi del PC. Tutorial video.

Come correggere l'errore "Il dispositivo PCI richiede ulteriore installazione" su Windows 10/11

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Il dispositivo PCI richiede un'ulteriore installazione errore indica che Windows ha rilevato un dispositivo PCI installato ma i suoi driver non sono installati correttamente, sono obsoleti o mancano aggiornamenti critici. Questo problema può far sì che l'hardware non funzioni come previsto o non venga riconosciuto affatto dal sistema. L'errore "Il dispositivo PCI richiede ulteriore installazione" sul tuo PC Windows 10 o 11 può lasciare perplessi e frustranti. Questo errore si verifica in genere in Gestione dispositivi, indicando un problema con i driver o la configurazione del dispositivo Peripheral Component Interconnect (PCI). I dispositivi PCI includono un'ampia gamma di hardware come schede di rete, schede audio e schede grafiche. Questo articolo mira a chiarire la natura di questo errore e fornire una guida completa per risolverlo in modo efficiente.

Come risolvere LowLevelFatalError su Windows 10/11

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LowLevelFatalError è generalmente associato ai giochi Unreal Engine ma può verificarsi anche in altre applicazioni. È un errore che segnala un errore critico nell'applicazione o nel gioco, impedendone il corretto funzionamento. Questo errore può manifestarsi per vari motivi, tra cui driver grafici obsoleti, risorse di sistema insufficienti, file di gioco danneggiati o problemi di compatibilità. Incontrare un LowLevelFatalError può essere un'esperienza angosciante per qualsiasi utente di Windows 10 o Windows 11. Questo errore appare spesso durante il lancio o il gioco di alcuni videogiochi o quando si utilizzano applicazioni specifiche. Può causare l'arresto anomalo del programma, causando frustrazione e interruzione del flusso di lavoro o dell'intrattenimento. Questo articolo mira a demistificare il LowLevelFatalError, spiegandone le cause e fornendo una guida completa per risolvere il problema sulle piattaforme Windows 10 e Windows 11.

Come rimuovere MarioLocker Ransomware e decrittografare i file .wasted

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MarioLocker è un software dannoso classificato come ransomware, un tipo di malware che crittografa i file delle vittime, rendendoli inaccessibili. L'obiettivo principale degli aggressori di ransomware è richiedere un riscatto alle vittime, in genere in cambio di una chiave di decrittazione necessaria per sbloccare i file crittografati. MarioLocker Ransomware aggiunge un'estensione univoca ai file crittografati. Rinomina i file aggiungendo l'estensione .wasted estensione seguita da un numero sequenziale, ad esempio .wasted1, .wasted2, e così via. Questa convenzione di ridenominazione funge da chiaro indicatore della presenza del ransomware nel sistema. La richiesta di riscatto è una componente fondamentale della strategia del ransomware, poiché fornisce alle vittime istruzioni su come procedere. MarioLocker crea un file di testo denominato @Readme.txt, che contiene un messaggio di riscatto. Questo file viene generalmente inserito nelle stesse directory dei file crittografati o in una posizione ben visibile come il desktop. La nota indica alle vittime di aprire un file denominato "WastedBitDecryptor" e di seguire i passaggi descritti all'interno. Inoltre, indirizza le vittime a un file chiamato YourFiles.txt situato nella directory "C:\Windows\Temp", che contiene un elenco di file crittografati.

Come rimuovere RTM Locker Ransomware e decrittografare i file crittografati

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RTM Locker Ransomware, noto anche come Read The Manual Locker, è emerso come una minaccia significativa nel panorama della sicurezza informatica. Questo software dannoso fa parte di un modello Ransomware as a Service (RaaS), in cui agli affiliati viene addebitata una percentuale dei loro profitti per aver utilizzato l'infrastruttura RTM Locker per lanciare i loro attacchi. Questo modello ha facilitato la diffusione di RTM Locker, rendendolo una minaccia prevalente sia per gli individui che per le organizzazioni. Dopo l'infezione, RTM Locker aggiunge un'estensione univoca di 64 caratteri ai nomi dei file di tutti i file crittografati, rendendoli inaccessibili agli utenti. Questa estensione è una combinazione di caratteri casuali, che complica notevolmente l'identificazione e il recupero dei file interessati. Il metodo di crittografia utilizzato da RTM Locker prevede una combinazione di crittografia asimmetrica e simmetrica, rendendo praticamente impossibile decrittografare i file senza la chiave privata dell'aggressore. RTM Locker rilascia una richiesta di riscatto denominata How To Restore Your Files.txt sul desktop della vittima. Questa nota informa le vittime della crittografia e richiede un contatto entro 48 ore per impedire la divulgazione pubblica dei dati crittografati. La nota mette in guardia contro il tentativo di decrittografare i file in modo indipendente, poiché ciò potrebbe portare alla perdita permanente dei dati.

Come fermare lo spam tramite posta elettronica "Abbiamo hackerato il tuo sito web"

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Abbiamo violato il tuo sito web posta elettronica è una forma di spam che rientra nella categoria delle truffe di phishing. Queste e-mail sono progettate per apparire come se provenissero da hacker che affermano di aver compromesso il sito Web del destinatario e ottenuto database sensibili. I truffatori minacciano di divulgare o vendere i dati a meno che non venga pagato un riscatto, solitamente richiesto in Bitcoin, entro un periodo di tempo specificato. Le campagne di spam infettano i computer attraverso vari metodi. Una tecnica comune prevede l'invio di e-mail con allegati o collegamenti dannosi. Quando un utente apre un allegato o fa clic su un collegamento, può attivare il download e l'installazione di malware. Questo malware potrebbe essere qualsiasi cosa, dallo spyware al ransomware, che può crittografare i file e richiedere un riscatto per il loro rilascio. Il processo di infezione può anche essere avviato abilitando le macro nei documenti di Microsoft Office allegati alle e-mail. Questi documenti, una volta aperti, richiedono all'utente di abilitare la modifica, che può portare all'installazione automatica di malware se il documento è dannoso. È importante notare che le versioni più recenti di Microsoft Office dispongono di una modalità "Visualizzazione protetta" che impedisce questa esecuzione automatica, fornendo un ulteriore livello di sicurezza.

Come rimuovere Water Ransomware e decrittografare i file .water

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Water Ransomware è un tipo di cripto-virus, un software dannoso progettato per crittografare i file sul computer di una vittima e richiedere un riscatto per la loro decrittazione. Appartiene a Phobos famiglia di ransomware. Questa minaccia informatica è particolarmente insidiosa poiché non solo limita l’accesso a dati importanti, ma comporta anche il rischio di perdita permanente di dati e richieste finanziarie. Una volta che un computer è stato infettato, Water Ransomware crittografa i file dell'utente con un sofisticato algoritmo di crittografia e rinomina i file aggiungendo un'estensione univoca. Il nuovo nome del file include l'ID della vittima, l'indirizzo email dell'aggressore e il file .water estensione, contrassegnando di fatto i file come inaccessibili. Ad esempio file 1.txt sarà cambiato in 1.txt.id[random-ID].[aquaman@rambler.ua].water. Il ransomware genera una richiesta di riscatto, che in genere si trova nei file denominati info.hta ed info.txt. Questa nota istruisce le vittime su come contattare gli aggressori per pagare il riscatto. Mette in guardia contro i tentativi di autodecrittazione o l'uso di software di terze parti, avvertendo che tali azioni potrebbero portare a una perdita irreversibile di dati. La nota sconsiglia inoltre di chiedere aiuto a società intermediarie, il che potrebbe portare a un aumento dei riscatti o a schemi fraudolenti.

Come risolvere il problema con il desktop di Windows 11 che non si aggiorna automaticamente

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Quando il desktop Windows 11 non si aggiorna automaticamente, può ostacolare la tua capacità di visualizzare le informazioni o i file più recenti sul desktop. Questo problema potrebbe manifestarsi con la mancata visualizzazione o l'aggiornamento delle icone, a meno che non si aggiorni manualmente facendo clic con il pulsante destro del mouse sul desktop e selezionando "Aggiorna". Questo problema può derivare da varie fonti, inclusi conflitti software, file di sistema obsoleti o impostazioni errate. Questo articolo approfondisce le cause di questo problema e offre soluzioni complete per risolverlo. Il desktop di Windows è progettato per aggiornarsi automaticamente per riflettere le modifiche, ad esempio l'aggiunta, l'eliminazione o la ridenominazione di nuovi file. Quando questa funzionalità si interrompe, può interrompere il flusso di lavoro e causare confusione. Questo malfunzionamento può essere attribuito a diversi fattori: danneggiamento dei file di sistema, driver obsoleti o corrotti, impostazioni di registro errate, conflitti software.

Come correggere l'errore ERR_SOCKET_NOT_CONNECTED in Google Chrome

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Incontrare il ERR_SOCKET_NOT_CONNECTED errore in Google Chrome può essere un'esperienza frustrante, soprattutto quando stai tentando di accedere a siti Web importanti. Questo errore indica solitamente un problema con la capacità del browser di stabilire una connessione di rete. In questa guida esperta, approfondiremo le cause di questo errore e forniremo una serie completa di soluzioni per aiutarti a risolverlo. L'errore ERR_SOCKET_NOT_CONNECTED in Google Chrome è un errore relativo alla rete che si verifica quando il browser non è in grado di stabilire una connessione al server del sito Web a cui stai tentando di accedere. Questo errore può essere causato da diversi fattori, che vanno dai problemi con la connessione Internet alle impostazioni interne di Chrome stesso.